Occhi Di Gatto
Allevamento amatoriale di Gatti delle Foreste Norvegesi
Avete da poco preso con voi un cucciolo e non sapete o non ricordate il suo colore e come viene identificato? Vi siete sempre domandati cosa significhino quelle diciture composte da sigle e numeri che noi allevatori mettiamo dopo il nome dei cuccioli? O se semplicemente volete imparare una cosa nuova, siete sulla pagina giusta, quì sotto trovate tutte le info!
La FIFe (Fédération Internationale Féline) nel 1989 ha creato un sistema di classificazione dei gatti chiamato Easy Mind System (EMS). Per i gatti norvegesi il codice consiste di 5 parti:
1: Razza
2: Colore base
3: Quantità di bianco , se presente
4: Disegno , se presente
5: Colore degli occhi nel caso di un gatto bianco
Ora vediamoli nel dettaglio
Razza : La razza è identificata da tre lettere maiuscole in cui la prima è l’iniziale della razza. Nel caso dei Norvegesi è NFO, ovvero Norwegian Forest.
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Colore base: dopo il codice Razza, viene indicato il colore, tramite una lettera minuscola, in caso di silver o smoke viene aggiunta una "s" minuscola.
n: Nero (ns: nero Silver)
a: Blu (as: Blu Silver)
d: Rosso (ds: Rosso Silver)
e: Crema (es: Crema Silver)
f: Nero Tortie (fs: Nero Silver Tortie)
g: Blu Tortie (gs: Blu Silver Tortie)
w: Bianco
Quantità di bianco:.
01: disegno van (5/6 di gatto bianco)
02: disegno arlecchino (1/2 - 2/3 di gatto bianco)
03: disegno bicolor (1/3 - 1/2 di gatto bianco)
09: quantitativo non specificato (qualsiasi quantità)
Tigratura (Disegno):
21: classic tabby (tigratura non specificata)
22: blotched tabby
23: mackerel tabby
24: spotted tabby
25: ticked tabby
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Colore degli occhi: nei norvegesi non è importante. Lo diventa solo nei casi di gatti bianchi (w) o con bianco nelle sottoclassi van (01) o arlecchino (02), perché hanno colori variabili
61: blu
62: arancioni
63: occhi di colori diversi (generalmente uno blu e uno verde)
64: verdi
Alcuni esempi:
- NFO n 09 23: nero mackerel con bianco
- NFO as: Blue Smoke
- NFO w 61: Bianco con occhi azzurri
ODD-EYES: Termine usato quando un gatto ha un occhio blu e un altro di colore differente, per esempio verde o giallo. Questa caratteristica, di norma, è tipica dei gatti bianchi o in gatti con molto bianco e poco colore.
Ora invece spiegheremo cosa si intende per Tortie, Red, Cream, Blu, White, Amber
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TORTIE
è il termine col quale si definiscono le gatte femmine “tricolori”.
Se la gatta presenta una miscela di nero e rosso è definita “black tortie” ma non esiste un codice per definire una gatta tortie senza bianco.
Geneticamente è la femmina a portare il gene del tricolore; anche se sono molto rari, esistono anche i maschi:
la condizione è dovuta a un'anomalia cromosomica. Invece di possedere due cromosomi sessuali (XY), questi gatti ne
possiedono tre (XXY). Avendo due cromosomi X, possono manifestare sia il nero che l'arancione,
proprio come le femmine.
RED
è il classico gatto rosso con una colorazione che va dal ginger al carota.
Solitamente i gatti norvegesi rossi portano il disegno tabby e sono quasi sempre maschi. Le femmine sono rare
perchè possono nascere SOLO dall'accoppiamento tra una femmina tricolore e un maschio rosso.
CREAM
è un gatto che all’occhio umano appare di un rosa più o meno intenso.
In realtà il “cream” è una diluizione del colore “red”.
BLUE
geneticamente il “blue” è una diluizione del “black”.
Un esemplare interamente blue ha una tonalità grigia uniforme che varia di intensità, andando da un grigio “canna di fucile” ad un grigio “color perla”. I Norvegesi blue possono avere un motivo tabby (tigrature).
WHITE
è un gatto interamente bianco.
E’ possibile che alla nascita un gatto bianco presenti una macchia scura detta “thumbmark”, la macchia di
norma scompare prima del compimento dell’anno di vita.
Il gene bianco, W, è responsabile della depigmentazione totale del pelo, in ciò differenziandosi dal gene S che depigmenta soltanto alcune aree. Il gatto che risulta interamente bianco avrà naso e polpastrelli rosa. Nei gatti bianchi diventa importante anche il colore degli occhi che normalmente è un parametro poco importante nei norvegesi delle foreste. Il gatto bianco odd - eyes , cioè che dagli occhi impari, che ha un occhio azzurro può avere l’orecchio corrispondente sordo. Nel caso in cui entrambi gli occhi siano azzurri è probabile che il gatto mostri sordità da entrambi gli orecchi. Il gene W è epistatico (forma di interazione fra geni. Il fenomeno si verifica quando una coppia di alleli copre l'espressione fenotipica di un'altra coppia di alleli. ) su tutti gli altri geni responsabili della colorazione. Pertanto un gatto bianco pur non mostrando alcun colore in realtà porta informazione genetica per altri colori, compreso il gene S. Questa informazione l'abbiamo grazie al sopracitato Thumbmark. Il bianco non è un vero e proprio colore in questi animali, ma si tratta di una mancanza di produzione di melanina nell’animale.
AMBER
Il color ambra è molto particolare, si tratta di una sfumatura crema molto chiara, che può avere diversi
disegni, con toni di varia intensità.
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IL MANTELLO
I gatti che non presentano tigratura , ovvero disegni nel pelo , vengono definiti “Solidi”.
I gatti che presentano tigratura vengono detti “Tabby”, ed il loro relativo gene è chiamato "agouti" ed identificato con la lettera "A" nella forma dominante, e "a" nella forma recessiva . I Tabby vengono classificati in 3 gruppi principali:
BLOTCHED o CLASSIC
Presenta un tipo di pezzatura con effetto "marmorizzato" sui fianchi , ovvero presenta striature spesse e larghe, con disegni a forma di spirale o a forma di “ali di farfalla”.
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MACKEREL
E' il classico "tigrato", caratterizzato da lunghe striature continue sui fianchi e una striscia ben definita lungo
la schiena. La coda, le zampe ed il collo presentano degli “anelli”.
SPOTTED
E' u na deri vazione del mackerel in cui è presente una striscia scura dalla testa alla coda, ma più sottile rispetto al blotched.
In tutto il corpo sono visibili tante piccole macchie.
Un gatto solido anche se non mostra disegno è portatore di tigratura, ovvero li può trasmettere geneticamente.
Lo stesso vale anche per i gatti rossi o crema. L’unica differenza è legata al fatto che il gene non-agouti è molto meno attivo ed è quindi difficile che scompaiano del tutto le tigrature.
TICKED
ogni pelo è suddiviso in bande diversamente colorate (es: l'abissino).è un tipo di tigratura molto raro nel gatto norvegese, ormai quasi estinto. E' la tigratura classica degli animali selvatici come le linci. Il ticked è parzialmente dominante sul mackerel che a sua volta è parzialmente dominante sul blotched. Nei gatti neri (o blu) l'azione del gene agouti si manifesta anche sul naso, che anziché essere colore nero, grigio o rosa intenso appare di colore rosso mattone (brown tabby), rosa intenso o rosa diluito, con una bordatura del colore di base.
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NON-AGOUTI: Un gatto che all'occhio umano appare di colore uniforme: non tigrato.
AGOUTI: Il gene agouti abbinato con il gene della tigratura o tabby determina, qualunque sia il colore del mantello, il disegno che comparirà su di esso.
SILVER
In alcuni gatti la base del pelo risulta depigmentata ed appare bianca argento.
In questo caso si parla di gatti smoke (riferito a gatti Solidi) o silver (riferito a gatti Tabby).
Il silver e lo smoke possono comparire in associazione a qualsiasi colore, fatta, ovviamente, eccezione per il bianco.
Nei gatti smoke, la parte argentata si può estendere da un terzo alla metà iniziale del pelo, il resto è colorato. Nei silver tabbies le aree agouti (solide) sono di tonalità argento livido, con elevato contrasto rispetto alle tigrature.
DILUIZIONE: Col termine diluizione si intende la differenza di densità del pigmento che da il colore ad ogni singolo pelo del gatto, un gatto nero ha una grane densità di pigmenti neri nei suoi peli, un gatto blu ha una densità molto minore, cosicché all'occhio umano appare grigio.
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RUFISMO: È il termine che definisce quei geni che rendono il tono del colore più caldo. Per esempio, un brown tabby può sembrare grigiastro, o può avere un colore quasi albicocca, o un marrone intenso, con righe nere. Il colore di fondo più intenso è causato dai geni del rufismo.
GOLDEN: Termine popolare per i gatti dai colori più caldi con moltissimi geni del rufismo.
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